Tiziana Stizzo
Truccatrice - Visagista
Allora Tiziana come si diventa truccatori?
Prima di tutto con una grande passione. Poi, naturalmente, occorrono dei buoni maestri che ti sanno impartire le tecniche giuste che possano esaltare la bellezza di un viso.
E quali sono stati i tuoi maestri?
Io ho avuto la grande fortuna di apprendere da mia madre Emma Titomaglio. Di mio, poi, ho aggiunto gli studi d'arte che hanno contribuito a farmi acquistare una buona conoscenza delle geometrie e delle sfumature dei colori.
Come inizia la fase di trucco per una novella sposa?
Prima di tutto con una buona conoscenza reciproca che porta a capire cosa ha effettivamente in mente la persona e come vuole rendere la sua immagine.
E' importante conoscere anche lo stile dell'abito?
Assolutamente no. Il trucco fa parte di un progetto che riguarda solo la fisionomia della persona. Prima del trucco c'è una fase preparativa?
Certo, è necessario sicuramente preparare la pelle per il risultato finale. Almeno tre mesi prima occorre usare particolari creme che accentuino la luminosità del viso e, nel caso di problemi come acne o piccole cicatrici, si può agire anche più a fondo con dei preparati.
Ci sono delle regole che adeguano il trucco al tipo di viso?
Si può dire che il viso ovale ha bisogno di chiaroscuri sul mento e sulla fronte, il viso quadrato sugli zigomi e sulle tempie, il viso triangolare sulle tempie e il sottomento. I colori per gli occhi sono grigio, nero, violaceo per pelli lunari, arancio e rosso per visi solari. I rossetti sono lucidi per labbra sottili, pronunciati per labbra scure.
Quali sono i prodotti che bisogna usare?
Ci sono tante ottime marche ma l'importante è che presentino sempre la caratteristica di essere prodotti anallergici.
Qual' è il trucco meglio riuscito per una donna?
Sicuramente quello che non si vede.